Ecco che dai grandi vini nasce il profumo di un impianto innovativo al CPTM



Finanziato dalla Regione, il macchinario sarà sperimentato per 21 mesi, insieme all’azienda pisana Speziali Laurentiani.

Il Tirreno – Cecina, 19/02/2021

Un profumo alla Regola? Chissà. Potrebbe essere il futuro della cosmesi: creare l’eau de toilette su misura dal proprio vino preferito. Come produrre profumi dalla distillazione di vini del territorio è il prossimo obiettivo del Consorzio Polo Tecnologico Magona. Il macchinario per l’estrazione e la valorizzazione delle vinacce nascerà a Cecina, nel centro di ricerca del Polo.

È il primo dei quattro progetti finanziati dalla Regione Toscana a cui il Consorzio Polo Tecnologico Magona collaborerà nei prossimi mesi, e in due di questi sarà società partner. Il progetto sui profumi, appunto, “Profumi divini”, che ha ottenuto un finanziamento di 636mila euro, capofila l’azienda Speziali Laurentiani Srls di Lorenzana (Pisa) e il progetto Radar per il recupero di aggregati e bitume da asfalto rimosso, che ha avuto un contributo complessivo di 471.960 euro, capofila la Unibloc srl, tra i partner anche la OMP srl di Rosignano.

«Entrambi i progetti – spiega il direttore di CPTM, ingegner Cristiano Nicolella – ci vedono impegnati nella progettazione e sperimentazione di impianti pilota. Nel caso di Profumi divini, si tratta di mettere a punto un impianto di valorizzazione delle vinacce e dei vinaccioli per l’estrazione di polifenoli e la separazione della componente alcolica. Dovremo caratterizzare l’impianto pilota per un progetto che interessa molte aziende: è infatti un modo per riutilizzare gli scarti e le rimanenze invendute». «Siamo aperti e attenti alle novità del mercato », commenta Flavio Nuti, alla guida con il fratello Luca dell’azienda La Regola di Riparbella.

Un progetto che valuta interessante anche il presidente di Terre dell’Etruria, la grande cooperativa agricola che ha sede a Donoratico, Massimo Carlotti. «Finora – dice Carlotti – le vinacce venivano utilizzate come ammendante del suolo, l’utilizzo nel settore cosmetico può aprire un mercato parallelo».

La Speziali Laurentiani è un’azienda che opera nell’enocosmesi, prodotti cosmetici realizzati da “scarti” del vino, che commercia con marchio Bocelli. Gli altri partner del progetto Profumi divini sono l’azienda di automazione ASCOsistemi, Geo Energy Service, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, CPTM, Larderello Impianti.

Il secondo progetto finanziato è di tutt’altra natura, ma CPTM avrà anche in questo caso il ruolo di progettazione e caratterizzazione dell’impianto. Il progetto è Radar, e si propone il recupero di aggregati e bitume da asfalto rimosso, capofila la Unibloc, partner Consorzio Polo Tecnologico Magona, OMP, Conglomerati Valdelsa di Granchi e Massai Scar. «Il progetto si propone di riutilizzare lo scarificato d’asfalto, recuperando la parte inerte – dice ancora Nicolella –: nel nostro centro di ricerca dovremo realizzare l’impianto che separa ghiaia e bitume. Sono enormi quantità che finiscono in discarica, in questo modo una parte può essere riutilizzata, e si parla di migliaia di tonnellate».

I progetti impegneranno l’intero organico del Polo, formato da quattro ingegneri, due chimici e una dottoressa in scienze ambientali. Il primo progetto che partirà è quello sui profumi, articolato su 21 mesi.

Gli altri due progetti a cui collaborerà CPTM sono Vo-tan, finalizzato all’abbattimento di sostanze inquinanti nei processi di concia, capofila Sime, partner Sued, Consorzio Aquarno, Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, che ha ottenuto un finanziamento di 619mila euro. Infine il progetto SE2030 – Sale Energetico (nuovi prodotti e risparmio energetico dall’innovazione del processo di depurazione ed evaporazione di salamoie), finanziato con 598mila euro, capofila Locatelli Saline di Volterra, partner Progeco NeXT, Valmec SM.

«Per il consorzio CPTM questo è un nuovo importante riconoscimento da parte delle Regione Toscana – commenta il presidente Vincenzo Argentieri – che così dimostra di apprezzare il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni, riconoscendo quindi la struttura a tutti gli effetti come uno dei più importanti organismi di ricerca del panorama regionale»

Maria Meini

Nel Polo un gruppo di giovani ingegneri e ricercatori

Il Consorzio Polo Tecnologico Magona (CPTM) è stato fondato nel 1997, nell’ambito di un’operazione di recupero dell’area industriale della Magona di Cecina per la realizzazione un centro di ricerca d’eccellenza.
Gli edifici e la strumentazione scientifica sono stati messi a disposizione dai Comuni di Cecina e Rosignano Marittimo, dalla Provincia di Livorno e dall’Università di Pisa. Sin dalla fondazione, insieme a questi enti, sono entrati a far parte del Consorzio anche otto aziende private. Il numero dei consorziati è poi cresciuto nel corso degli anni, di pari passo con lo sviluppo di CPTM, fino ad arrivare alla quota odierna di venti aziende private che si affiancano ai quattro fondatori pubblici.
Il Polo può contare su uno staff di giovani ingegneri e ricercatori: Assunta De Nisi, Francesca Signorini, Leonardo Vanni, Giulia Tani, Federico Petarca Fontanelli, Matteo Bientinesi, Francesco Rossi, Silvia Togni e Federica Annunzi. Presidente Vincenzo Argentieri, vice presidente Paolo Rotelli, direttore Cristiano Nicolella.
Il CPTM è il punto di raccordo tra aziende che cercano nuove soluzioni e la ricerca applicata, realizzata in modo sinergico dalle competenze maturate da università, società d’ingegneria e società costruttrici. Le applicazioni vanno dall’ingegneria chimica e dei materiali, alla protezione ambientale e alla sicurezza industriale, fino all’industria dell’energia, le energie rinnovabili e la chimica verde.
Nel 2002 CPTM ha ottenuto la certificazione di qualità ISO-9001 ed è entrato a far parte dei laboratori di ricerca d’eccellenza riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Nel 2013 ha ottenuto la certificazione RINA per i test di laboratorio su materiali. Presso la sede di CPTM è attiva anche una sede distaccata della segreteria studenti dell’Università di Pisa.