Ricerca e Sviluppo all’ITI Mattei di Rosignano (LI): la borsa di studio per la chimica

Iniziativa ideata dal CPTM con l’obbiettivo di promuovere percorsi di approfondimento.



Una borsa di studio per i progetti innovativi messi a punto dagli studenti dell’indirizzo chimico dell’ITI Mattei.

Il Tirreno – Rosignano, 11/02/2021

«Il triennio a termine quest’anno 2020-21 – spiega la dirigente Daniela Tramontani – è il primo triennio di chimica nella storia dell’istituto tecnico Enrico Mattei. Siamo stati i privilegiati interlocutori e destinatari della Borsa di studio del Polo Tecnologico Magona, centro di ricerca e di trasferimento tecnologico, dove gli allievi hanno visto per la prima volta laboratori di alta specializzazione per ricerche e progetti pilota finalizzati alla innovazione di processi produttivi, che coinvolgono la chimica nelle sue dimensioni di studio delle trasformazioni della materia, in campo bio-agro-alimentare e in campo industriale per la economia circolare, a cui appartiene il complesso studio del riciclo dei rifiuti».
La classe coinvolta nel progetto ha lavorato su determinati temi, individuati dagli esperti del Polo Magona. «Ho promosso questo incontro tra allievi, docenti e Polo Magona – prosegue Tramontani –, insieme al Direttivo ai suoi ricercatori, nella convinzione che la costruzione del sapere implichi il ricorso continuo alla laboratorialità quanto allo studio delle teorie e che sia priva di ogni attendibilità scientifica, sia in metodologia didattica che in psicologia cognitiva, qualsiasi separazione tra laboratori e studio teorico. Il mio obiettivo, come preside, è che le menti dei nostri allievi sentano e agiscano questo impervio e affascinante percorso. Grazie a Polo magona, ai docenti e ricercatori per essere stati, ed essere, la pista di questo percorso».
I quindici ragazzi coinvolti nel progetto hanno focalizzato la loro attenzione sul riciclo dei rifiuti, sulla base di indicazioni dei ricercatori del Polo Tecnologico Magona. Chi si è occupato del recupero di litio dalle batterie, chi di metalli preziosi dai catalizzatori, chi ha trattato le resine termoindurenti. Cinque gruppi che martedì prossimo, durante una cerimonia che si terrà nel salone dell’alberghiero che fa capo all’istituto Mattei, spiegheranno i loro progetti. Poi la proclamazione del gruppo vincitore, a cui sarà assegnata la borsa di studio del polo Magona.
«L’impegno del Polo – spiega Vincenzo Argentieri, presidente del Consorzio Polo Tecnologico Magona – a dispiegarsi sul territorio mettendosi al servizio delle imprese locali e degli istituti di formazione scolastica è al centro dei nostri programmi e si concretizza anche nel sostegno alle scuole tecniche, ai loro allievi ed ai docenti, consapevoli che lo studio teorico e la ricerca laboratoriale non possono separarsi. L’oggetto di queste prime borse di studio si è incentrato per l’anno in corso sui processi industriali produttivi in riferimento all’economia circolare con particolare attenzione al riciclo degli scarti industriali e dei rifiuti. Il Polo ha trovato nel corpo docente e  ella direttrice attenzione e dedizione professionale di alto profilo». Ecco perché il Polo proseguirà ad accompagnare, anche con altre borse di studio, la formazione degli studenti del Mattei. — A.C.