Progetto POS



Progetto cofinanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020, azione 3.1.1, sub-azione a3

Il progetto “POS – Potenziamento Offerta Servizi” è stato cofinanziato dalla Regione Toscana all’interno della linea POR FESR Toscana 2014-2020, Azione 3.1.1, sub-azione a3 “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”, “Fondo investimenti Toscana – Aiuti agli investimenti”.

L’intervento oggetto del progetto è stato finalizzato al rafforzamento e all’ampliamento dell’offerta dei servizi di ricerca del Consorzio Polo Tecnologico Magona. In particolare CPTM ha potuto ampliare la propria capacità di ricerca nell’ambito dell’economia circolare, dallo studio dei materiali ricavabili dagli scarti delle produzioni agrarie ed alimentari fino alle energie da fonti rinnovabili. Per fare questo è stato necessario l’acquisto di nuova strumentazione scientifica e l’adeguamento infrastrutturale dei laboratori, che la ospitano.

I macchinari e le attrezzature scientifiche acquisite sono state:

  • Micro-GC a doppio canale: lo strumento è un gascromatografo portatile che permette la quantificazione in correnti gassose di H2, O2, N2, CH4, CO, CO2, etano, H2S, COS, propano, …; questo analizzatore è particolarmente importante per l’analisi in linea ad esempio di gas naturale o gas di pirolisi.
  • HPLC: la Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione è una potente tecnica analitica che, sfruttando elevate pressioni, permette la quantificazione delle sostanze contenute in liquidi con un buon grado di risoluzione e con rapidità; questa è una tra le tecniche cromatografiche maggiormente in uso sia in ambito industriale sia nella ricerca medica e scientifica ed è quindi essenziale nella ricerca delle sostanze organiche da matrici di recupero.
  • Bilancia analitica: è uno strumento essenziale del laboratorio ed è in grado di misurare pesi con la precisione del centesimo di milligrammo.
  • Software di gestione delle apparecchiature di laboratorio: l’interconnessione delle apparecchiature del laboratorio strumentale è un requisito essenziale richiesto dal paradigma Industria 4.0; per soddisfare appieno questo requisito è stato quindi appositamente sviluppato un applicativo dedicato alla raccolta delle analisi effettuate nel tempo dalle diverse macchine per poterle così archiviare e gestire anche dal personale non tecnico.
  • UPS centralizzato: l’intero edificio ha a disposizione una linea di corrente privilegiata che, alimentata dall’apposito gruppo di continuità centralizzato, è in grado di garantire protezione e alimentazione di riserva a tutti gli importanti dispositivi elettronici presenti nella struttura, quali computer, server o apparecchiature di laboratorio.

Il cofinanziamento ha permesso inoltre l’adeguamento dell’impianto elettrico del CED e dei laboratori, una migliore climatizzazione dei laboratori, alcune necessarie manutenzioni straordinarie dell’edificio, l’acquisto di mobili ed arredi complementari alla strumentazione scientifica acquistata come il tavolo antivibrante per la bilancia analitica e un nuovo armadio specifico per reagenti.

Il progetto iniziale è stato quindi completamente concluso e gli obiettivi sono stati raggiunti: le spese effettuate e rendicontate sono state di € 196.206,18 con un contributo complessivo di  € 90.927,12 .